
Dopo tanti letture sulla Prima guerra mondiale dalla parte dell’Esercito Austroungarico, questo romanzo mi ha accompagnato in un altro mondo, quello della nobiltà veneta al di là del Piave. A Villa Spada si sta facendo uomo Paolo, quando (appena dopo la disfatta di Caporetto) la sua villa viene requisita prima dai Tedeschi e poi dall’Esercito Austroungarico.

A pochi chilometri dal Piave e da Vittorio Veneto, si svolgono vicende emozionanti e drammatiche, che catturano progressivamente il lettore fino alle ultime pagine dalle quali non ci si può letteralmente staccare prima di aver raggiunto l’ultima riga.