Grazie a Angela Torri – Ricciaspersa per queste belle parole.
NO VE DESMENTION (Priuli &Verlucca) di Chiara Iotti
Ho finito di leggere questo libro da qualche giorno, ma ho avuto bisogno di tempo prima di scriverne. La vicenda narrata mi ha molto coinvolta, per diverse ragioni: la Storia come ricerca di sé e dei legami che indubbiamente abbiamo con il passato; le Montagne e quella valle in particolare ( che conosco per via delle mie peregrinazioni montane), in cui il lettore è condotto con grande capacità evocativa; i Sentimenti che tracciano la via. Pur così intensa e tragica, la vicenda è portatrice di un messaggio di speranza, il bene emerge con tutta la sua forza anche nei momenti più disperati. Sono i ‘giusti’ che l’autrice indaga con delicatezza, le loro intimità a traghettarci fuori dall’orrore. Li ho sentiti vicini, vivi, coloro che scelgono il bene, Löwy prima, i valligiani poi. Le due guerre, la Shoah, il parallelo con Primo Levi la cui somiglianza con Löwy è evidente; ecco che ogni pagina è un rivolo che si riversa nel grande flusso della storia umana restituendocene un frammento.
Ricciaspersa