Zuane Forcellini è un artista agordino che ha operato nel decennio 1653-1662 anche in Val di Fassa.

Sono gli anni dei primi contatti economici e culturali fra il Tirolo e Venezia. Il frescante veneto porta con sé le xilografie popolari dei fabbricanti di immagini cattolici, impegnati nella lotta controriformistica e cerca di venire incontro al gusto tirolese. Anche l’immaginario dei santi rappresentati si amplia e così in Val di Fassa compaiono parecchie immagini che rappresentano il Santo, quel Sant’Antonio di Padova molto amato a Venezia, oppure San Simone (molto venerato nella Valle dei Biois, a partire dalla chiesa di San Simone a Vallada), accanto ai santi più tradizionali del Tirolo (da Cristoforo a Floriano, da Giovanni Battista a Niccolò) a santi dal profilo più locale (come Santa Giuliana, patrona della valle).
In posizione centrale nei suoi affreschi, è sempre presente la Madonna, mediatrice per eccellenza.
Molto particolare, poi, è la raffigurazione del paesaggio: montagne su cui saltellano cervi e camosci, talora percorse anche da contadini.
Sei sono gli affreschi dipinti dal Forcellini in Val di Fassa, non tutti visibili o ben conservati, purtroppo.
- La Vergine, sant’Antonio e san Giovanni Battista, San Nicola, San Cristoforo a Moena: ben conservato, andate a cercarlo in Turchia!
- Pietà con Madonna addolorata, San Giovanni Battista, la Maddalena a Vigo di Fassa: ampiamente mutilato dall’inserimento di due lapidi mortuarie, ora rimosse
- Madonna coronata da angeli San Giovanni Battista, Santa Giuliana a Vigo: rovinato durante lo stuccaggio di alcune lesioni
- Cristo in Croce, Madonna addolorata e santa Giuliana, San Michele, la Maddalena a Pozza di Fassa: rovinato dall’apertura di due finestre che hanno dimezzato la superficie dell’affresco.
- Crocefissione a Pera di Fassa: pessimo lo stato di conservazione per l’erosione della superficie e per l’apertura di una finestra.
- Madonna Immacolata, Santa Giuliana, Sant’Antonio da Padova a Mazzin
- Madonna del rosario, San Simone, Sant’Antonio da Padova a Fontanazzo: peccato che si trovi sul retro di una casa e sia poco visibile a causa di un albero che ne copre una buona parte!
Informazione e immagini tratte da MURA ANGELA/SALVONI ADRIANO, Zuane Forcelini: un artista agordino in Val di Fassa. Il suo
stile pittorico e le sue iscrizioni, Mondo Ladino XVIII (1994), pp. 109-131 e da Pittura murale in Val di Fassa, a cura di Angela Mura, Comprensorio Ladino di Fassa, 2000
7 pensieri riguardo “Santi, cervi e camosci di Zuane Forcellini agordino in Val di Fassa”