Le orme del mio passaggio, contributi per una biografia intellettuale di Valentino Chiocchetti, a cura di Elena Viola, Museo storico di Trento, Quaderni di archivio trentino 15, 2008.
Valentino Chiocchetti (Tinotto del Maza), importante politico intellettuale trentino (nato a Moena, operò soprattutto a Rovereto) scrive nel 1968 (e rivede nel 1979) una memoria autobiografica Le orme del mio passaggio, pubblicata a cura di Elena Viola nei Quaderni di archivio trentino.

In essa, racconta frammenti della sua biografia umana ed intellettuale, che lo ha portato a diventare
pensatore sensibile al dibattito filosofico, legato, innanzitutto all’impegno scolastico, istituzionale e soprattutto a quello politico in ambito regionale nel secondo dopoguerra. Chiocchetti è considerato uno dei padri dell’autonomia trentina.
Elena Viola, Umanesimo e nonviolenza nel pensiero di Valentino Chiocchetti, pag. 105

Nel volume sono riproposte anche alcune delle più significative interviste a Valentino Chiocchetti, seguite da un altro manoscritto inedito (Il punto storico del pensiero contemporaneo) e da una memoria letta all’Accademia degli Agiati di Rovereto il 1 maggio 1944 (La zona delle Prealpi e la funzione storica del Trentino).
Il volume è completato da un profilo generale scritto dalla curatrice Elena Viola: Umanesimo e non violenza nel pensiero di Valentino Chiocchetti.
Vale la pena leggere questo libro, ben documentato e ricco, capace di rendere la personalità di un vero intellettuale, un uomo che
fa valere le proprie ragioni, si batte accanitamente se è il caso, ma cercando di comprendere anche le ragioni dell’avversario: è un uomo, in definitiva, con la U maiuscola.
Gino Gerola

In una pagina della sua biografia, Tinotto parla dell’ing. Löwy.