Nella sua testimonianza raccolta dal Grop Ladin de Moena, suor Maddalena Chiocchetti (Nenola del Maza) così scrive a proposito di Richard Löwy:

El capo l’era el Loewy e i aveva jà scomenzà a enjegnar le forteze sun Mont, percheche i spetava la dichiarazion de guera ence da l’Italia, che la se aeva tirà fora da la Triplice. E coshì i aveva metù ensema i Stonc’. Ence mio pare i l’à chiamà int. El Loewy, che l’era el tenente enzenier, l’à fat de dut percheche chi da Moena i podesse restar alò entorn, mashimo chi che i era tropes en familia.
Il capo (dei primi soldati che si videro a Moena) era il Löwy e aveva già incominciato a costruire opere di difesa sul Lusia, perché ci si aspettava la dichiarazione di guerra anche dall’Italia, che si era tirata fuori dalla Triplice alleanza.

E così aveva radunato gli Stonc (gli Standschutzen, formati dai cittadini fuori dalla leva -con meno di 18 anni e con più di 42 anni-, deputati, secondo l’uso tirolese, alla difesa del territorio). Anche mio padre (Giacomo Stetto Chiocchetti Maza) è stato arruolato.

Il Löwy, che era il tenente ingegnere, ha fatto di tutto perché quelli di Moena potessero rimanere in paese, soprattutto quelli che avevano una famiglia numerosa.

(testimonianza e fotografie tratte dal numero del Grop Ladin de Moena, Recorc: dolores e speranze CHIOCCHETTI MADDALENA DEL MAZA 1990/5 Numer spezial: 5)