Proprio oggi mi piace parlare dei pompieri volontari della Val di Fassa, una tradizione di volontariato molto attivo in tutta la valle. Anche gli Studafech di Pozza hanno partecipato ai soccorsi della tragedia di Stava avvenuta 35 anni fa, 19 luglio 1985.
E voglio parlare di un dipinto che continua anche oggi la tradizione della pittura murale in Val di Fassa. è una bella rappresentazione dei Vigili del fuoco sulle pareti della caserma di Vigili del fuoco di Pozza, in località Pera di Fassa.
Le parole della preghiera del pompiere (tradotto in ladino) accompagnano un vigile del fuoco: un angelo dalle fattezze femminili (o forse una vivana) in stile Liberty protegge la torre di Pozza. Il vigile indossa la divisa ottocentesca, molto diffusa nell’Impero Austroungarico: l’elmo riporta il monogramma FF (Freiwillige Feuerwehr).
Davanti al fuoco e alle acque furiose, fa’ che il nostro intervento porti consolazione e aiuto ai fratelli nel bisogno

Fiori crescono vicino al ruscello all’ombra dei Monzoni (Cima 11 e di Cima 12). L’affresco è ispirato a un bozzetto del 1920 di Giovanni Battista Deluca (Tita Cruf), bisnonno di Letizia Soldà, la pittrice di questo affresco (ma anche studafech volontaria)!