Se vuoi capire il rapporto stretto che i fassani hanno sempre avuto con i loro boschi, visita il museo del Segat a Pozza di Fassa. Vi troverai gli gli attrezzi, i progetti, gli studi e i quaderni che Bepo e Jan Cherlo di Moena (famiglia di carpentieri da generazioni) hanno con passione conservato fino ad oggi.
Jan del Cherlo è uno dei giusti della Val di Fassa: la vita di Jan del Cherlo e quella di Richard Löwy si sono intrecciate più volte.
Jan del Cherlo è stato attendente di Richard Löwy durante la Gran Vera. I due hanno mantenuto anche rapporti di amicizia tra le due guerre.

E quando Richard è tornato come esule a Moena, Jan lo ha ospitato nella sua casa.
In questa bella fotografia del 1942, Jan e Richard sono a passo Bocche, nelle trincee costruite durante la Prima Guerra Mondiale. Dietro la fotografia, Richard ha scritto di suo pugno: 1942 Giovanni con me al Passo Bocche. Dietro di noi una trincea con muri di calcestruzzo. Richard.
(fotografie tratta dal libro di Giorgio Jellici “Richard Löwy un ebreo a Moena. Dalla Grande Guerra alla Shoah”. Istitut Cultural Ladin, Grop Ladin de Moena, Vigo di Fassa-Moena 2004)